Pensi di soffrire di Stress?
Lo stress viene definito come uno stato di tensione fisica e/o psicologica causato da agenti stressanti capaci di alterare l’omeostasi individuale. Viene considerato come una componente inevitabile e funzionale; tuttavia, quando eccede la capacità dell’individuo di farvi fronte, può divenire traumatico e compromettere la salute globale del soggetto.
L’impatto di uno stesso evento stressante non determina necessariamente le stesse conseguenze in tutti gli individui. La reazione soggettiva infatti, viene mediata da diversi fattori come, ad esempio: le caratteristiche individuali e ambientali. Ma quali possono essere i principali tipi di stress? Blair Wheaton (1994) colloca i principali tipi di stress lungo un continuum:
1) Traumi improvvisi e inaspettati: calamità naturali, perdita di una persona cara, ecc.
2) Eventi che solitamente hanno una decorrenza più lunga rispetto ai traumi improvvisi: divorzio, malattia invalidante, gravidanza indesiderata, ecc.
3) Inconvenienti quotidiani: malattie, litigi, ecc.
4) Stressor del sistema sociale: guerra improvvisa o criminalità
5) Eventi mancati, desiderati o attesi. Ad esempio: una promozione attesa ma non avvenuta
6) Stressor cronici: eventi stressanti che perdurano nel tempo.
Quali eventi possono essere traumatizzanti?
Dunque, non esistono traumi provocati esclusivamente da eventi specifici ma anche traumi poco evidenti, ripetuti nel tempo e che si accumulano silenziosamente. Quando l’esperienza traumatica è inflitta intenzionalmente (violenza domestica o abuso infantile), la sua portata offensiva può risultare anche maggiore rispetto ad un disastro naturale. Tali eventi sono insostenibili per chiunque; tuttavia, è indispensabile sottolineare che le risposte soggettive al trauma dipendono dall’insieme di fattori temperamenti, protettivi ed ambientali.
Secondo il PDM (Manuale diagnostico psicodinamico), il PTSD (Post-traumatic stress disorder) è solo uno dei possibili esiti di un trauma psichico; la dissociazione degli affetti (ottundimento, senso di vuoto, ecc.), i sentimenti ingestibili e soverchianti (ansia, rabbia, vergogna per essere stati vittime di traumi) sono infatti, altri importanti stati affettivi connessi al trauma. Nella gestione immediata del trauma, la dissociazione può avere un ruolo fondamentale: essere adattiva, quando crea fughe mentali temporanee; disadattiva, quando compromette il senso di continuità della propria identità e crea uno stato di ipervigilanza.
La Psicoterapia Psicodinamica funziona?
La Psicoterapia Psicodinamica è efficace; i suoi effetti terapeutici sembrano essere di maggiore durata rispetto ad altri tipi di trattamento e riguardano un ampio raggio di disturbi e condizioni psicopatologiche.
Un consulto dovrebbe essere richiesto da chiunque abbia delle difficoltà in ambito personale, relazionale, affettivo e lavorativo; oltre che disagi più specifici, come ad esempio:
Psicoterapia Psicodinamica
La psicoterapia psicodinamica è un tipo di trattamento che affonda le radici nella tradizione psicoanalitica e promuove l’esplorazione di aspetti del funzionamento intrapsichico e relazionale non direttamente accessibili alla coscienza. L’assunto fondamentale è che non si possono modificare o comprendere comportamenti, pensieri e fantasie senza considerare le determinanti inconsce che influenzano ogni aspetto della vita dell’individuo.
Il presente infatti, può essere compreso solo tenendo conto delle esperienze passate e dei vissuti infantili del soggetto. Tale approccio rivolge una profonda attenzione all’interazione tra paziente e terapeuta con l’obiettivo di rispondere in modo efficace alle specifiche difficoltà portate in terapia (Lingiardi V., Gazzillo F., 2014).
Il modello scientifico-culturale adottato si basa sui principali costrutti psicodinamici secondo cui i fenomeni osservabili sono il risultato di elementi ereditari, affettivi, cognitivi, comportamentali e ambientali che interagiscono in un unico Sistema.